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Incentivi Auto 2023: ecco quali richiedere

Redazione RMS

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Dall’inizio di quest’anno sono stati stanziati contributi statali per aiutare le famiglie a sostituire il proprio veicolo inquinante. A qualche mese dall’entrata in vigore della misura i fondi per le auto tradizionali sono già andati esauriti: ecco quindi a quali incentivi è possibile accedere

I veicoli inquinanti sono un problema sempre maggiore per la questione ambientale. Per questa ragione molte città hanno istituito ZTL che limitano l’accesso a veicoli datati. Un programma di incentivi statali lanciato l’anno scorso e destinato a esaurirsi l’anno prossimo dovrebbe aiutare gli automobilisti a rottamare il proprio veicolo usato e comprarne uno di nuova generazione.

I fondi, come prevedibile, sono stati ripartiti in base alla classe del veicolo nuovo acquistato. La categorizzazione è stata fatta in base alla quantità di CO2 rilasciata nell’atmosfera. A poco più di un mese dall’apertura del portale dedicato sono andati esauriti i contributi per i motocicli non elettrici e per tutti gli autoveicoli compresi nella fascia di emissione 61-135 g/km. In questo range rientrano tutti i veicoli tradizionali alimentati prevalentemente a motore termico.

Incentivi ancora disponibili per elettriche e plug-in hybrid

C’è ancora speranza per avere uno sconto sull’acquisto di un veicolo nuovo. Sono infatti ancora disponibili gli incentivi per gli autoveicoli nella fascia 21-60 g/km di CO2: parliamo dei veicoli plug-in hybrid, che sfruttano un motore endotermico e - contemporaneamente - sono ricaricabili alle colonnine stradali. Disponibili, infine, anche i fondi per autoveicoli totalmente elettrici (fascia 0-20 g/km) e motoveicoli elettrici, seppur in esaurimento. Ampia disponibilità economica anche per i veicoli commerciali elettrici della classe N1 e N2.

Noleggio lungo termine come alternativa agli incentivi

Se gli incentivi sono terminati o comunque il valore del bonus è inferiore alle aspettative c’è sempre l’alternativa del noleggio lungo termine. Parliamo di una formula ideale sia per aziende che per privati. Il contratto prevede sempre un’auto nuova appena immatricolata: pagando un canone omnicomprensivo mensile non si dovrà più pensare a scadenze amministrative o tasse da pagare. 

Nel canone, infatti, è sempre inclusa RC Auto, tasse di immatricolazione e messa in strada, assistenza stradale, polizza Kasko, polizza furto, manutenzione ordinaria e straordinaria. Ciò significa che guidare un veicolo nuovo e - magari - totalmente ecologico, è possibile anche senza pagare per intero il prezzo di listino. Il noleggio lungo termine, infine, aiuta anche a rateizzare la spesa complessiva: non sono infatti previste maxi rate iniziali o finali.

Noleggio lungo termine motore della transizione Green

Non a caso i dati dimostrano come i veicoli BEV (totalmente elettrici) o PHEV (plug-in hybrid) siano maggiormente acquistati dalle aziende di noleggio a lungo termine per i propri clienti. Chi stipula un contratto di noleggio lungo termine, infatti, è cosciente che eventuali problematiche come svalutazione del veicolo o costi di gestione che aumentano anno dopo anno non peseranno sul bilancio aziendale o familiare.

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