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Fringe benefit auto

Il concetto di fringe benefit auto è un argomento di grande interesse per molte aziende e i loro collaboratori. Si tratta di un beneficio aggiuntivo che le aziende possono offrire alle persone assunte, consentendo loro di utilizzare un’auto aziendale ad uso promiscuo sia per scopi lavorativi che personali. Vediamo nel dettaglio come funziona, come viene calcolato e quali sono i costi e i vantaggi per i dipendenti. Scopri tutti i vantaggi legati al fringe benefit anche per le auto in noleggio a lungo termine per aziende e partite iva

Cosa sono i fringe benefit per l’auto aziendale?

Il fringe benefit per l’auto aziendale rappresenta un beneficio non monetario che l’azienda offre ai propri dipendenti. Questo beneficio include l’uso di un’auto aziendale per fini personali oltre che professionali. L’auto aziendale con il fringe benefit permette ai dipendenti di risparmiare sui costi di acquisto e manutenzione di un veicolo personale, mentre l’azienda può beneficiare di una maggiore motivazione e soddisfazione dei propri dipendenti oltre che di una tassazione conveniente sul benefit fornito. Il valore di questo beneficio viene determinato considerando l’alimentazione del veicolo del veicolo e una percorrenza standard di 15.000 km all’anno. Per calcolare il costo del fringe benefit, si utilizzano le tabelle ACI, che forniscono il costo chilometrico in base al tipo di auto. Questo importo rappresenta il valore su cui viene calcolata la tassazione.

Convenienza dell’auto aziendale come fringe benefit

Il fringe benefit conviene sia al dipendente che all’azienda. Per il dipendente, il principale vantaggio è l’eliminazione dei costi di acquisto, manutenzione, assicurazione e carburante del veicolo personale. Per l’azienda, offrire un’auto aziendale come fringe benefit può rappresentare un incentivo per attrarre e mantenere talenti, oltre a migliorare la produttività e la soddisfazione lavorativa. L’azienda invece di acquistare il veicolo da proporre ai suoi dipendenti la può gestire attraverso il noleggio a lungo termine. Oltre ad avere la copertura assicurativa e tutti i costi legati alla gestione del veicolo tutti inclusi nel canone fisso, l’imprenditore non dovrà più pensare alle scadenze e alle manutenzioni. Grazie al servizio di fleet management di RMS, inoltre la flotta aziendale sarà completamente gestita da noi. Vieni nelle nostre sedi per discutere sul noleggio a lungo termine a Milano, Napoli e Roma.

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Calcolo del fringe benefit auto 2025

Il calcolo del fringe benefit auto nel 2025 è regolato da specifiche normative fiscali. La tassazione del beneficio viene determinata in base alla percorrenza annuale e all’alimentazione dell’auto. Per i veicoli a benzina e diesel immatricolati a partire dal 01.01.2025 e assegnati ai dipendenti sulla base di accordi siglati a decorrere da tale data, il relativo fringe benefit è quantificato in misura pari al 50% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale annua di 15.000 km, per il costo chilometrico ACI (al netto delle somme eventualmente trattenute al dipendente per l’utilizzo del mezzo).

Per i veicoli non alimentati a benzina o diesel è prevista una agevolazione in quanto la percentuale sopra indicata è ridotta al:

  • 10% per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica a batteria;
  • 20% per i veicoli elettrici ibridi plug in.

Con riferimento ai veicoli immatricolati ed assegnati a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2024, il fringe benefit continua ad essere determinato in ragione della percorrenza convenzionale annua di 15.000 Km moltiplicata per il costo chilometrico ACI, con applicazione di diverse percentuali definite in funzione del livello di emissione di anidride carbonica. Nello specifico, le percentuali risultano pari al:

  • 25% per i veicoli con valori di emissione di CO2 non superiori a 60 g/km;
  • 30% per i veicoli, con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km e fino a 160 g/km;
  • 50% per i veicoli in caso di emissioni di CO2 superiori a 160 g/km e fino a 190 g/ km;
  • 60% per i veicoli con emissione di CO2 superiori a 190 g/km.
  • Per i veicoli assegnati in uso promiscuo prima del 1° luglio 2020 l’importo tassato è stabilito convenzionalmente nella misura del 30%.

Il fringe benefit per l’uso promiscuo dell’auto aziendale

L’uso promiscuo dell’auto aziendale significa che il dipendente può utilizzare il veicolo sia per esigenze lavorative che personali. Questo tipo di utilizzo è particolarmente vantaggioso per il dipendente, che non deve sostenere i costi di gestione e manutenzione di un’auto personale.

Al fringe benefit relativo all’auto aziendale concessa in uso promiscuo si applica la franchigia di 258,23 €, elevata per l’anno 2024 e fino al 2027 a 1.000 € per la generalità dei dipendenti (incrementata a 2.000 € per lavoratori con figli fiscalmente a carico).

Se il valore del compenso in natura:

  • non è superiore, complessivamente, nel periodo d’imposta a tale limite, il relativo importo non concorre alla formazione del reddito imponibile;
  • è superiore al limite, l’intero importo incide sul reddito imponibile.

La soglia di 1.000 o 2.000 € è onnicomprensiva e la verifica del suo superamento va effettuata:

  • relativamente a tutti i beni ceduti e i servizi prestati (per il 2024, 2025, 2026 e 2027, rientrano anche le somme erogate o rimborsate per il pagamento di utenze domestichecanone di locazione e interessi sul mutuo relativi all’abitazione principale, oltre agli altri fringe benefit più comunemente riconosciuti ai dipendenti come per esempio polizze assicurative extra professionali, generi in natura prodotti dall’azienda, ecc);
  • considerando tutti i redditi percepiti, anche se derivanti da altri rapporti di lavoro eventualmente intrattenuti nel corso del medesimo periodo d’imposta.

Quindi, ad esempio, nel caso in cui il valore normale dei beni e servizi complessivamente ceduti al dipendente senza figli a carico nel periodo d’imposta 2025 sia pari a 1.600 €, l’importo che concorre a formare il reddito di lavoro dipendente è pari a 1.600€ (pertanto non solo per l’eccedenza di 600 € rispetto al limite di 1.000 €).

Tassazione del fringe benefit auto

Dal 2025, la tassazione del fringe benefit per le auto aziendali cambia in base al tipo di alimentazione. I veicoli elettrici beneficiano di una tassazione ridotta al 10% del valore del fringe benefit. Per i veicoli ibridi plug-in, la tassazione è fissata al 20%. Invece, per i veicoli tradizionali a benzina o diesel, la tassazione aumenta al 50%. Il valore del fringe benefit viene aggiunto al reddito imponibile del dipendente e tassato secondo le aliquote IRPEF. Dal 2025, è prevista un’esenzione fiscale: fino a 1.000 euro per i dipendenti senza figli a carico e fino a 2.000 euro per quelli con figli fiscalmente a carico. Questo incentivo riduce l’impatto della tassazione per i dipendenti, offrendo un beneficio economico maggiore alle famiglie.

Quanto costa al dipendente l’auto in fringe benefit?

Determinare quanto costa al dipendente l’auto in fringe benefit dipende da vari fattori, tra cui il valore del veicolo, le emissioni di CO2 e l’uso promiscuo che ne viene fatto. Ad esempio, un’auto con basse emissioni di CO2 avrà un fringe benefit inferiore rispetto a un’auto con alte emissioni. Inoltre, il costo totale del fringe benefit sarà influenzato dall’aliquota fiscale applicabile al reddito del dipendente. Il fringe benefit per il veicolo aziendale rappresenta un’opzione vantaggiosa per molti dipendenti, offrendo risparmi significativi sui costi del veicolo.

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